Le pesche sono ricche di vitamine, sali minerali, contrastano il colesterolo, favoriscono la digestione perché ricche di fibre e acqua, e per questo sono un alimento da portare in tavola anche con l’autunno e l’inverno.
di Lucia Cuffaro
Occorrente
- 500 g di pesche
- 500 ml di acqua
- 200 g di zucchero di canna
- pentola
- barattoli sterilizzati di vetro
Prepariamo le Pesche sciroppate
Nella tradizione, un metodo per conservarle era quello di sciropparle, con un uno sciroppo zuccherino. In genere venivano usate le pesche Percoche gialle, una pesca a polpa gialla, con la polpa compatta, profumata, dal gusto deciso e con la buccia vellutata (da togliere per questo).
Faremo il metodo antico, con un trucco per velocizzarne la preparazione e con tutti i tipi di pesche.
Dopo aver lavato bene le pesche, meglio se mature e non ammaccate (di ogni qualità), si fanno sbollentare in una pentola con acqua per circa 2 minuti. Si freddano poi sotto acqua corrente. Successivamente si toglie la buccia e il nocciolo e si dividono a metà.
Per preparare le pesche sciroppate è fondamentale infatti avere già i barattoli di vetro con coperchio rigorosamente sterilizzati (come consigliato dal Ministero della Salute). Si mettono quindi dentro le pesche tagliate e denocciolate nei barattoli di vetro precedentemente sterilizzati. Dovrà essere lasciato almeno un centimetro e mezzo dal bordo del vasetto.
A questo punto si fa lo sciroppo. In una pentola si scalda a fuoco lento l’acqua rimasta e lo zucchero, mescolando bene. Si lascia bollire per 3 minuti. Lo sciroppo è pronto! Si deve versare ora nei barattoli fino a ricoprire totalmente i frutti, ma fermandosi a 1 cm dal bordo del barattolo.
Poi si pressano le pesche per bene con una forchetta così da essere sicuri che non vi siano bolle di aria, e si chiude il tutto con i coperchi. Si procede alla bollitura dei vasetti per la pastorizzazione come nel caso delle marmellate. Un tempo si faceva nei pentoloni della passata. Noi lo facciamo in una pentola al fornello.
Una volta che i barattoli si saranno raffreddati a testa in giù, si deve verificare che il sottovuoto sia avvenuto correttamente: basta premere al centro del tappo per sentire il classico “click-clack“. Le pesche sciroppate sono pronte per essere gustate!
Conservazione delle pesce sciroppate
Le pesche sciroppate si conservano fino a 3 mesi, purché il sottovuoto sia avvenuto correttamente e avendo cura di tenere i vasetti in un luogo fresco e asciutto e al riparo dalla luce diretta.
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