Il pane ĆØ un bene primario tra i piĆ¹ antichi. I primi rilevamenti di una pagnotta risalgono al 12.000 a.C. in Giordania. Nella tradizione di tutti i popoli del mondo cosƬ come da noi ĆØ presente in ogni cucina. E accomunava tutti. Un tempo era talmente prezioso che non se ne sprecava neanche una briciola.
Peccato che ai nostri giorni sia lāalimento piĆ¹ sprecato (ben il 23% in Italia). Una volta duro viene infatti gettato via.
E allora cosa fare? Magari affondando le radici nelle tradizioni popolari italiane che ci hanno trasmesso idee e ricette.
di Lucia Cuffaro
Tra i piatti di recupero regionali troviamo ad esempio la panzanella e la pappa al pomodoro toscana, i canederli trentini, la dolce torta miascia alla frutta, torta di pane raffermo, la parmigiana di pane, il pane fritto dolce o salato, e anche un piatto particolare: l’acquasale o cialledda di molte regioni del sud Italia che secondo la tradizione antica veniva fatta dai pescatori o dalle persone che vivevano vicino al mare ammollando il pane raffermo con lāacqua di mare.
Pappa al pomodoro
Occorrente
per 2 persone:
- 100 g di pane raffermo
- 250 g di pomodori freschi o pelati
- 2 cucchiai di olio extravergine dāoliva
- 1 manciata di sale fino
- 2 spicchi dāaglio
- 1 bicchiere di brodo vegetale o acqua
- peperoncino
- basilico
- pepe
Fonte:
Pappa al Pomodoro: la vera ricetta toscana – Ciao Toscana “In Toscana dove nasce questo piatto, le classi meno agiate della popolazione, crearono la ricetta per recuperare il pane raffermo, … Per quanto riguarda il nome, sembra che pappa provenga dal modo che hanno i bambini di chiamare qualsiasi tipo di pasto… Abbiamo visto che il piatto ha origini umili, nonostante ciĆ² diviene famoso in tutta Italia agli inizi del ‘900 grazie allo scrittore fiorentino Luigi Bertelli, noto al grande pubblico come Vamba, che cita piĆ¹ volte la Pappa nel suo Giornalino di Gian Burrasca. Ricetta che riceve ulteriore consacrazione negli anni ’70 quando il Giornalino di Vamba diventa una serie televisiva interpretata dalla cantante e attrice Rita Pavone che durante lo show cantava la canzone Viva la pappa col pomodoro” (scritta da Lina WertmĆ¼ller e musicata da Nino Rota).
Video Rai in cui canta la Pavone: CLICCA QUI
Prepariamo la pappa al pomodoro
Dentro un pentolino facciamo il soffritto con aglio, olio e peperoncino. Poi aggiungiamo i pomodori pelati o freschi a pezzettoni (meglio senza buccia) con il sale e pepe. Dopo 10ā si aggiungono anche le fette di pane tagliate a pezzi (se troppo dure si possono mettere in una ciotola con acqua ad ammollare) e il brodo o acqua.
Si fa cuocere per altri 10-15 minuti e alla fine con una frusta o una forchetta si sbatte per avere una Pappa piĆ¹ cremosa e omogenea. Infine, si aggiunge il basilico in quantitĆ a piacere e un filo di olio prima di servirla calda.
Una bontĆ ! Piace tanto anche ai bambini e si serve sia calda che fredda. Si conserva in frigo per qualche giorno.
Video
Se vuoi vedere in video come farla ecco la puntata Rai dedicata al pane raffermo.
In particolare abbiamo visto:
- Trucchi per conservare il pane
- Trucco per fare il pan grattato con una grattugia
- Pappa al pomodoro
- Torta di pane raffermo
- Scrub con briciole di pane
- Trucco per pulire i muri con la mollica
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Torta dolce di pane raffermo o Torta paesana
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