Gomasio di sesamo fatto in casa per diminuire il sale
di Lucia Cuffaro
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda agli adulti di consumare meno di 5 grammi di sale, quindi un cucchiaino da cucina al giorno. Una quantità ancor minore nel caso dei bambini.
Questa soglia è ampiamente superata nell’alimentazione quotidiana. In America ne viene consumata in media una quantità sei volte superiore.
Il Journal of the American College of Cardiology, l’eccesso di sodio colpisce sfavorevolmente numerosi organi. È il caso delle arterie. Il sale può renderle più spesse e inficiare la salute dell’endotelio, il tessuto cellulare dei vasi sanguigni, che regola la coagulazione, e l’adesione delle piastrine.
Mangiare troppo sale è pericoloso anche per cuore, reni e cervello; allerta anche per l’aumento del rischio di obesità e diabete.
Per diminuire la quantità di sale, in cucina possiamo utilizzare il gomasio. Il nome deriva da sesamo (goma) e sale (shio). Ha notevoli benefici per la nostra salute e sistema immunitario.
- aumentano il ph del nostro corpo riducendo l’acidosi responsabile dei processi infiammatori
- stimolano la digestione
- leniscono mal di testa e nausea
- ricchi di vitamine del gruppo B
- contengono sali minerali come il calcio
- pieni di acidi grassi essenziali omega 3 e omega 6, utili a ridurre il colesterolo
Occorrente
- 7 cucchiai di semi di sesamo bio
- 1 cucchiaio di sale grosso integrale
- un barattolino a chiusura ermetica
- padella
- mortaio
- pestello
Preparazione del gomasio di sesamo
I semi di sesamo sono particolarmente nutrienti, ricchi di vitamine D ed E, sali minerali e proprietà antiossidanti: contengono proteine, calcio, fosforo, ferro e zinco. Ci sono, inoltre, acidi grassi essenziali come omega 6 e omega 3.
Vanno sciacquati in acqua fredda e scolati, quindi tostati in padella a fiamma molto bassa. Finita la tostatura, il sesamo va lasciato raffreddare.
Il sale grosso integrale va pestato nel mortaio con movimenti circolari e decisi, e vi va aggiunto man mano il sesamo.
Il risultato sarà una polvere non troppo fine e leggermente oleosa: solo a questo punto il gomasio è pronto.
Conservazione
Per la conservazione utilizziamo un barattolo di vetro da riporre in frigo.
Il gomasio fatto in casa è da consumare al massimo entro una settimana per non perdere tutte le proprietà. Meglio farne poco.
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Ciao,
ho fatto il gomasio e il sapore mi è piaciuto tanto.
Va utilizzato solo su insalate oppure posso utilizzarlo proprio come se fosse del sale.
Grazie mille,
Daniela
Va benissimo in entrambi i casi.
Un abbraccio,
Lucia
lucia ciao e grazie per tutti i consigli che posti
siamo lontane se no un corso con te lo farei con immenso piacere
una domanda
come mai dura cosi’ poco il gommasio fatto in casa e se non lu usi lo butti?
un bacio
Ciao Egle, dira poco perchè il sesamo spezzettato dopo un po’ perde le sue proprietà 🙂
Un abbraccio,
Lucia
ciao Lucia
grazie per tutte le cose che posti
ho comperato quasi tutti i tuoi libri ma non manco di leggerti quando metti post e altro
una domanda
come mai il gommasio dura cosi’ poco se fatto in casa?
e che si fa lo si butta?
un bacio