Vorresti sapere come poter creare un orto in cassetta autunnale?
In Italia sono 130 mila le tonnellate di pesticidi che ogni anno vengono sversate nei suoli agricoli (Fonte Isde, Associazione Italiana Medici per lāAmbiente, dott.sa Gentilini) e gli effetti tossici, cancerogeni e deleteri per lāambiente sono evidenti sempre piĆ¹.
Per questo ĆØ importante informarsi sulla provenienza per una corretta alimentazione, fatta di cibo naturale, biologico, di stagione, a km zero e senza pesticidi (le sostanze chimiche utilizzate in agricoltura per eliminare parassiti animali o vegetali, oppure insetti che trasmettono diverse malattie alle piante) e fertilizzanti tossici e dannosi.
E se oltre che acquistare bene e con etica vogliamo avere gli ortaggi a disposizione sul nostro balcone o terrazzo, ecco come fare con facilitĆ un meraviglioso orto in cassetta autunnale.
di Lucia Cuffaro
Orto in cassetta: Occorrente e preparazione
Occorrente
- cassetta di legno riciclata
- telo di iuta
- sacchetto di argilla espansa
- 25 l di terriccio
- 2 piantine di lattuga
- 1 piantina di cavolo nero
- 1 bulbo di aglio
- 1 bulbo di cipolla
- 1 bustina di semi di cicoria
- 1 bustina di semi di valerianella
- cucchiaio
Tanta resa anche in poco spazio. Non serve un orto, basta un balcone anche piccolo!
Per lāorto in cassetta da fare in casa non serve che questo. Grazie alla consociazione, una tecnica agricola che si fonda su particolari accoppiamenti tra gli ortaggi che ottimizzano spazio, cicli temporali di vita, e sostanze prodotte o acquisite dal terreno, per mangiare bene e coltivare senza pesticidi e fertilizzanti di sintesi.
Preparazione
Recuperiamo da mercato rionale delle cassette di legno, scegliendo quelle piĆ¹ solide. Possiamo preparare la cassetta per impedire la fuoriuscita del substrato terroso foderandola con un telo di iuta (o in alternativa con un doppio strato di ātessuto non tessutoā, che in genere ĆØ di colore bianco e si compra nei ferramenta o nei vivai) cercando di farlo aderire il piĆ¹ possibile alla cassetta.
Posizioniamo quindi uno strato alto circa 5 cm di argilla espansa per drenare al meglio; vanno bene anche dei cocci rotti di un vaso in argilla, della ghiaia o dei legni sbriciolati e cortecce raccolti in un bosco.
Ora possiamo riempire la cassetta con del buon terriccio umido per orto. Ne servono circa 25 litri per ogni cassetta. Si ricopre la cassetta compattando bene la terra, facendo pressione con i palmi delle mani. Il contenitore ĆØ pronto, ed ĆØ arrivato il momento piĆ¹ divertente!Ā 💚 Piantare!!
Nel nostro orto in cassetta metteremo:
- piantine da trapianto
- semi
- bulbi
Orto in cassetta: ORTAGGI DA TRAPIANTO
Scaviamo con lāaiuto di un cucchiaio da cucina, delle piccole buche in cui adagiare le piantine da trapianto. Sono alte circa 10-15 cm e si acquistano nei vivai o nelle agricole. Chiediamo ovviamente ortaggi meglio bio e non trattati con sostanze di sintesi dannose.
- piantina di Cavolo nero: al centro della cassetta facciamo un buco con un cucchiaio e interriamo 1 pianta del buonissimo cavolo nero, che cresce anche in cassetta e che ĆØ a ciclo lungo. Il raccolto ĆØ divertente perchĆ© man mano si tolgono le foglie esterne e il cavolo continuerĆ a crescere in altezza con altre succose foglie da utilizzare spadellate per molti mesi, fino alla primavera.
- piantine di Lattuga: piantiamo su una diagonale da una parte e dall’altra nella cassetta 2 piantine di lattuga, che si dicono essere a ciclo breve, che hanno una vita solo di qualche mese. Sempre comoda averla a portata di mano, basta lavarla per mangiarla in tavola. Per interrarle procediamo in questo modo: si allargano leggermente le radici e poi si inseriscono delicatamente nel terriccio facendo attenzione a togliere la terra dalle foglie. Si interrano compattando poi il terriccio attorno.
Orto in cassetta: BULBI
Novembre ĆØ il mese perfetto per piantare i bulbi di aglio e di cipolle nel nostro orto in cassetta (ovviamente di qualitĆ invernale). Sull’altra diagonale mettiamo da una parte cipolla e dall’altra aglio, ottimi come repellenti naturali e antiparassitari, in sostituzione dei pesticidi di sintesi tossici.
- cipolla: possiamo comprare i bulbi sempre nei vivai o agricole o anche interrare direttamente una cipolla bio che ci ĆØ germogliata in casa, per evitare sprechi facendo attenzione che la parte piĆ¹ cicciotta sia sotto e la punta sopra. Ć un ottimo antisettico che protegge dai parassiti. Inoltre, crescendo soprattutto sotto terra non darĆ fastidio agli altri ortaggi.
- aglio: anche in questo caso o prendiamo il bulbo o possiamo interrare direttamente uno spicchio dāaglio bio germogliato facendo attenzione che la parte piĆ¹ cicciotta sia sotto e la punta sopra. Ć un ottimo antisettico per evitare pesticidi chimici. Inoltre, crescendo soprattutto sottoterra non darĆ fastidio anche lui agli altri ortaggi.
Orto in cassetta: SEMINA
Semi di valerianella e cicoria
Negli spazi vuoti rimasti del nostro orto in cassetta mettiamo i semi, scegliendo quelli da produzioni biologiche e adatti alla semina di novembre in cassetta come la gustosa valerianella o lāottima e forte cicoria.
Facciamo nella terra dei piccoli buchini con le dita. Mettiamo qualche semino al centro del comparto e copriamo con un velo di terriccio.
Lo spessore consigliato per la copertura ĆØ da 1 a 1,5 volte rispetto alla dimensione del seme. Premiamo leggermente la terra per evitare le “bolle” intorno ai semi.
Se non abbiamo buona memoria, non dimentichiamoci i cartellini, che dovranno riportare giorno di semina e nome della varietĆ . Possiamo scrivere il nome su uno stecco gelato riciclato.
Il nostro orto in cassetta ĆØ pronto. Non resta che innaffiarlo con delicatezza, avendo ben cura di non far cadere lāacqua con forza: meglio farla scivolare dalle mani. Va poi messo in una zona del terrazzo ben soleggiata e magari un po’ protetta dalle piogge forti.
Sotto possiamo disporre un grande sottovaso per lo scolo dellāacqua. Innaffiamo regolarmente almeno due volte a settimana (per regioni piĆ¹ calde e secche, tre volte) con acqua nĆ© troppo fredda nĆ© troppo calda, ma alla temperatura dellāambiente del substrato.
Ecco il risultato finale.
Ti presento (con grande felicitĆ ) il mio orto in cassetta!
Cura dell’orto: La pacciamatura con le piante spontanee
Ć importante cominciare giĆ a prevedere la pacciamatura per proteggere le piante piĆ¹ deboli durante la stagione invernale: puĆ² essere effettuata con paglia e foglie secche o anche con le piante di scarto.
Dopo una ventina di giorni potrebbero arrivare le erbe spontanee nate tra i nostri ortaggi come ad esempio l’ortica. Non buttiamole via!! Basta estirpare e farle seccare e poi disporle attorno alle piantine.
Saranno preziosissime per tre motivi:
- rinforzare l’orto in cassetta arricchendolo di sostanze come il fosforo evitando fertilizzanti e antiparassitari di sintesi
- permette di distribuire meglio l’acqua dell’innaffiatura dosandola meglio
- ĆØ un “cappottino” per le piantine di difesa dal freddo
āSiamo quello che mangiamoā
Asseriva nell’ottocento il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach. La consapevolezza di quanto il cibo sano possa influire sul benessere ĆØ sempre piĆ¹ diffusa.
Anche lāopinione pubblica sta seguendo questo aumento di consapevolezza prediligendo cibo biologico.
Sempre piĆ¹ biologico
Per questo motivo i consumi e la produzione sono in grande crescita e con un primato: lāItalia ĆØ al primo posto in Europa con il 15,5% del biologico (Fonte Ansa)
Una crescita importante che ha portato in 10 anni a raddoppiare il numero di aziende di produzione e di trasformazione di prodotti biologici e a incrementare del 60% gli ettari dedicati. Con 80.000 aziende (+4% rispetto al 2017) tra produttori, preparatori e importatori l’Italia conquista ancora una volta il podio in Europa per numero di operatori coinvolti.
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