Cura delle piante in inverno da interno e da esterno
L’inverno è nella sua piena manifestazione, con tante altre gelate e piogge in arrivo. E il freddo si sa, non è amato dalla maggior parte delle piante e dei fiori. Per fortuna i vegetali hanno una grande capacità di adattamento e con qualche piccolo consiglio sulla cura delle piante in inverno, possiamo diventare tutti dei pollici verdi.
di Lucia Cuffaro
Le piante da esterni da proteggere
L’inverno è già arrivato. Ecco cosa fare per difenderle dal freddo, dalle prossime gelate e dalle eccessive grandinate e piogge previste.
Abbiamo alcune opzioni:
1. Applicare il tessuto non tessuto e fare la pacciamatura su vasi e attorno alle piante in giardini e orti
Applicare il tessuto non tessuto. Dato che le condizioni meteorologiche in inverno sono avverse meglio coprire le piante più delicate come: agrumi, piante da fiori, piante grasse come l’aloe, piante tropicali. Basta poggiarvi sopra il cosiddetto tessuto non tessuto: un telo in genere bianco che si compra a pochi centesimi in ferramenta o dai vivai per proteggere le piante dal freddo nei mesi invernali.
Va appoggiato in cima alla pianta in modo delicato e poi bisogna chiudere alla base del vaso con un cordino.
Fare la pacciamatura: è importante fare la pacciamatura con foglie secche, paglia, fieno, rametti, gusci di frutta secca o altro materiale legnoso, per proteggere le piante più deboli durante la stagione invernale.
Faremo così per le piantine un “cappottino” di difesa dal freddo. In primavera sarĂ poi utile come materiale organico di concime.
2. Posizionare i vasi al chiuso sul pavimento o appesi in casa
Dove posizionare i vasi in casa
Se si ha uno spazio adatto in casa, meglio spostare i vasi in casa, per evitare che risentano del freddo. Attenzione però alla giusta illuminazione e temperatura.
Devono stare alla luce del sole in un punto con una maggiore incidenza di luce al mattino perché a fine giornata i raggi sono meno intensi. Ovviamente si posizionano lontano da un termosifone o da aria fredda. Volendo va bene anche l’ingresso di casa accanto alla porta se ben illuminato.
Porta piante sospeso di corda
Se abbiamo poco spazio possiamo pensare di fare dei porta piante in corda per tenerle sospese. Basta infatti una corda da intrecciare legandola al vaso. E poi da appendere a un mobile o una mensola.
E la concimazione si fa in inverno?
E per quanto riguarda la concimazione e i fertilizzanti ne riparliamo in primavera. In inverno in genere è meglio non farla. Si fa invece la potatura.
Potatura e Manutenzione (Piante da Interno e da Esterno)
Dato che durante l’inverno la fotosintesi è minore, è il momento giusto per la manutenzione e la potatura dei rami. Infatti, in primavera le piante iniziano a crescere e non vanno quindi potate. Si possono potare tantissime piante comuni come glicine, bouganville, ortensia, melo, albicocco, vite, ulivo, pesco, rosa.
Per essere sicuri che la pianta possa essere potata a inizio febbraio meglio chiedere al vivaista (ad esempio gli agrumi si potano in primavera).
La potatura va fatta con lame affilate e ben disinfettate. Per questo motivo prima di usare una cesoia o una forbice la passiamo per qualche secondo sopra al fuoco di un accendino.
Dopo aver fatto freddare la forbice o la cesoia procediamo nella potatura potando i rami qualche millimetro sopra il nodo sottostante. Leviamo con cura anche le foglie secche. In generale dobbiamo pulire bene la pianta per eliminare eventuali parti malate o secche, rami morti, foglie secche e fiori appassiti.
Possiamo anche potare rami non secchi per dare una bella forma, e per contenere le dimensioni. In genere sugli alberi ornamentali che perdono tutte o quasi tutte le foglie (non da frutta) si rimuovono i rami piĂą piccoli per creare uno stelo alto almeno 90-120 cm, che in primavera crescerĂ meglio e piĂą sano.
Rosa
Per le rose, il periodo migliore è quando ci sono le primissime gemme, e dopo le gelate, in genere è da febbraio o marzo in base alla regione e al tipo di rosa.
Cura dei ciclamini
Per mantenere in salute e belli fioriti i ciclamini è necessario fare una manutenzione una volta a settimana, strappando foglie e fiori non appena iniziano ad appassire, dato che marcendo danneggiano il resto della pianta, o diventano preda di muffe grigie.
Anche se si tratta della stagione invernale, vogliono molta acqua. Il terriccio deve essere sempre umido, evitando ristagni d’acqua che fanno anche in questo caso marcire il tubero.
Infine, devono SEMPRE vivere all’aperto. Nel caso di gelate non si spostano a casa ma si mette sopra il tessuto non tessuto.
Piante grasse
In inverno le piante grasse, che amano il caldo, vanno in sofferenza. Le annaffiature a mano devono essere modeste o addirittura nulle.
Meglio, comunque, se possibile spostare le piante grasse in vaso in una zona coperta e ancor meglio vicino a un muro chiaro che trattiene il caldo, per evitare che la terra sia sempre bagnata e quindi l’acqua possa ristagnare e gelare.
Per capire se una pianta sta soffrendo il freddo si deve analizzare il colore. Se fosse cambiato potrebbe infatti già patire le basse temperature. Meglio quindi effettuare lo spostamento subito o coprirle con un tessuto non tessuto per ridurre l’effetto delle gelate.
Come e quando innaffiare le piante in casa o in giardino?
In inverno le piante entrano nel loro stato di ibernazione e rallentano la crescita.
In questo periodo le annaffiature devono essere modeste e in casa non piĂą di una o due volte alla settimana. Devono essere assolutamente al mattino, in quanto si lascia il tempo all’acqua di essere assorbita nel momento piĂą caldo.
Mai fare ristagni nei sottovasi, dato che potrebbero gelare o attirare parassiti e funghi.
Quale acqua scegliere? L’acqua del rubinetto a temperatura ambiente va benissimo per quasi tutte le piante. Per farlo possiamo riempire un innaffiatoio o una bottiglia di vetro e lasciar decantare per alcune ore prima di innaffiare: con poca acqua senza esagerare, giusto per inumidire.
Le piante da appartamento prediligono un terreno umido ma non inzuppato. Quando si esagera con l’irrigazione, si sottopone la pianta a uno stress da ristagno idrico. Se questo errore è ripetuto nel tempo si provocano dei marciumi radicali con la conseguente morte della pianta.
Pulire le foglie delle piante da interni
Nel caso di piante da interno è buona abitudine pulire almeno una volta al mese le foglie per eliminare la polvere che vi si è depositata e che impedisce il passaggio della luce e quindi lo svolgimento delle funzioni vitali.
Le nostre piante che coltiviamo in casa non possono infatti beneficiare della pioggia per la loro pulizia fogliare.
Per farlo imbeviamo un panno leggermente umido di acqua (deve essere a temperatura ambiente per evitare uno shock alle piante) e lo passiamo delicatamente sulle foglie sostenendole con l’altra mano per non romperle.
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